“Se non siete capaci, non avete voglia e pensate che amministrare è cosa da tutti, statevene a casa. Non candidatevi”. Don Maurizio Patriciello ha chiuso così l’intervento dal palco della Festa di S. Antonio ad Orta Nova, dove con il procuratore Antonio Laronga ha partecipato al forum “La mafia esiste”, organizzato dalla Pastorale giovanile della Chiesa Madre del paese dei 5 Reali Siti. “Quando un comune viene sciolto per mafia è un momento molto triste per la democrazia”.
Don Patriciello, il prete simbolo della lotta contro la criminalità, ha anche fatto capire che non bisogna vergognarsi ad affermare se c’è la mafia. Il ruolo della chiesa? “Annunciare il vangelo perchè annunciando il vangelo si denuncia il male, ma il male deve essere chiamato con il giusto nome. Se è mafia deve essere chiamata mafia, senza nessuna paura”. Anche quest’anno la Pastorale giovanile della Chiesa madre di Orta Nova, guidata da Eugenio Bellini che ancora una volta ha preferito le lezioni di legalità ai cantanti e ai comici. “Con questo evento abbiamo deciso di dare un forte segnale, vogliamo rompere il velo del silenzio, qui ad Orta Nova si respira aria omertosa. Vogliamo formare la coscienza civile al rifiuto di ogni forma di illegalità”.
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L'articolo A Orta Nova don Patriciello, il prete anticamorra di Caivano. “Quello che fa paura è l’aggancio mafia-politica” proviene da l'Immediato.