"Noi di Forza Nuova Orta Nova diciamo no alla cementificazione di Parco Mario Frasca, area destinata al verde pubblico ed alla memoria del nostro soldato morto in una missione di pace nel settembre del 2011, in quanto sfregio alla sua memoria ed al bene comune com’è la salute dei concittadini". In una nota vengono spiegate le ragioni per cui è apparso nella notte uno striscione con la scritta: “Chi vive lotta, chi muore riposa. Con i morti non si osa!”.
"Il sindaco Tarantino - spiegano - ha scelto di sottrarre quel luogo destinato al verde pubblico ed al nostro concittadino caduto ad Herat In Afghanistan per costruire alloggi popolari in un esiguo spazio, in modo mal collegato, con un elevato rischio di sovrappopolamento e conseguente assenza di adeguati spazi verdi per i residenti, con conseguente deterioramento del benessere comune. Noi di Forza Nuova Orta Nova - continuano - condanniamo la scelta del sindaco in tal senso non perché riteniamo superflua la costruzione di alloggi popolari, di vitale importanza, me riteniamo inopportuno e controproducente l’ubicazione del nuovo stabile in quel polmone verde incompleto che porta il nome di Mario Frasca, perché non vogliamo che la memoria di chi è caduto per il bene di tutti sia scalfita né che la salute ed il benessere comune, già precario e labile, venga ulteriormente distrutto da scelte a dir poco inique. Preferiamo vedere la prole della nostra cittadina correre per quello spazio ulteriormente e finalmente lussureggiante, con sicuro risultato di strappare un sorriso a qualcuno. C’è chi non dimentica!
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Alloggi popolari sulla piazza destinata al soldato morto ad Herat, protesta a Orta Nova
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