Sembrava dovesse intervenire l’esercito a ripulire le strade di Cerignola e di tutto il Basso Tavoliere dai rifiuti accumulati in questa settimana dalla gestione Sia per via dei ritardi nel formalizzare l’accordo con Aseco e Asipu.
Questa notte sono stati diversi i roghi di monnezza divampati. L’allarme sanitario è molto serio, nonostante le temperature non altissime degli ultimi giorni. In strada è arrivato anche Pinuccio di Striscia a ratificare una situazione d’emergenza senza precedenti nel Consorzio Foggia 4.
Perché l’immondizia è ancora per strada? Si è chiesto il consigliere di minoranza Tommaso Sgarro che insieme agli altri eletti Pd ha questo pomeriggio occupato idealmente il Comune richiedendo che sia “ridata dignità a Cerignola”.
A dare conto delle novità prefettizie in un video è stato lo stesso sindaco Franco Metta che ha ribadito l’intento a mantener duro sulla salvaguardia occupazionale dei lavoratori Sia. “Non ho bisogno di essere stimolato, è ovvio che io sia il primo ad essere mortificato da questa situazione. Non voglio perdere tempo con qualche topolino che esce dalla tana e squittisce alla luna. Non sono Sant’Antonio e non faccio miracoli, ma il Prefetto si sta attrezzando con un intervento da parte dell’esercito”.
È stata quantificata l’entità dei rifiuti e i mezzi che saranno necessari a smaltirli. “Non è una cosa che si organizza in 4 e 4 otto”, ha ammesso Metta.
Ma poco fa dall’Ager è arrivata la diffida per Metta da parte del commissario straordinario Gianfranco Grandaliano, a cui è seguita una ordinanza del sindaco di Cerignola nella quale sono stati individuati 3 soggetti privati che ripuliranno la città.
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